Come si diventa traduttori-interpreti giurati?

Come si diventa traduttore giurato? Non molti lo sanno, ma la procedura per diventare traduttore-interprete giurato non è difficile. Anzi, è facile da fare.

In teoria, tutto ciò che deve fare è compilare un primo modulo di richiesta presso la Corte d'Appello della sua regione, inviarlo al Pubblico Ministero e attendere una decisione. Può ottenere questo modulo di richiesta sul sito web della Corte d'Appello del suo dipartimento o della sua regione. Se la decisione è favorevole, le verrà chiesto di prestare giuramento e verrà inserito nell'elenco degli esperti legali della Corte d'Appello interessata. Sarà quindi libero di lavorare come traduttore-interprete giurato.

Tuttavia, mentre la procedura di candidatura è relativamente semplice, le decisioni su chi ammettere si basano su criteri esigenti. Questo non significa che non possa tentare la fortuna.

In questo articolo le spiegheremo come mettere insieme una candidatura solida e i passi da compiere per presentare la sua domanda.

Cosa fa un traduttore-interprete giurato?

Un traduttore giurato è un traduttore professionista la cui competenza è riconosciuta dallo Stato. È autorizzato dal Ministero degli Affari Esteri come funzionario ministeriale.

La sua missione è fornire servizi di traduzione alle istituzioni amministrative, normative e legali dello Stato. Questi servizi possono includere traduzioni orali (interpretariato) o scritte per indagini, custodie di polizia, udienze, traduzioni di fascicoli e qualsiasi altro servizio che richieda una traduzione orale o scritta da una lingua di partenza al francese.

Inoltre, come traduttore-interprete giurato, può anche offrire i suoi servizi al pubblico. È l'unica persona che può certificare che una traduzione è conforme all'originale. Ecco perché un traduttore giurato viene chiamato a tradurre documenti ufficiali come patenti di guida, certificati di matrimonio o divorzio, sentenze, atti notarili, ecc.

Una traduzione viene certificata o asseverata apponendo il timbro, la firma e un numero unico del traduttore sia sulla traduzione che sull'originale.

Due criteri chiave: competenze ed esperienza

Anche se è vero che i traduttori giurati non hanno bisogno di un diploma per esercitare la loro professione, un traduttore che desidera rivolgersi a una Corte d'Appello deve essere in grado di fornire una solida prova della sua competenza nel campo della traduzione.

Tuttavia, la competenza non è l'unico criterio richiesto. Oltre alla competenza, è importante anche dimostrare l'esperienza nella traduzione. Quindi i due criteri essenziali per la candidatura sono: 1) competenza e 2) esperienza.

Sebbene i diplomi siano importanti e svolgano un ruolo cruciale per la credibilità della sua domanda, la prova della sua esperienza di traduzione è altrettanto importante. Se ha lavorato per agenzie di traduzione, traduttori giurati o autorità come la polizia o la gendarmeria, la sua domanda avrà buone probabilità di essere accettata.

In questo caso, è importante chiedere lettere di raccomandazione ai suoi colleghi e presentare i requisiti o i certificati di assunzione.

Se non ha ancora dimostrato la sua esperienza, può iniziare subito a cercare dei professionisti e offrire loro i suoi servizi. Se le sue conoscenze linguistiche sono rare, può anche offrire i suoi servizi alla gendarmeria o alla polizia, anche se non è ancora giurato.

Le autorità giudiziarie hanno spesso difficoltà a trovare traduttori o interpreti disponibili per le lingue rare. Per questo motivo possono rivolgersi a traduttori freelance. In questo modo potrà acquisire una solida esperienza e, soprattutto, essere in grado di fornire prove coerenti per la sua domanda.

In breve, la sua candidatura deve includere prove solide delle sue competenze ed esperienze. Quindi non esiti a fornire qualsiasi documento che possa dimostrare le sue capacità intellettuali in questo campo.

Quale lingua devo scegliere?

Potrebbe conoscere diverse lingue oltre al francese e avere tutte le competenze necessarie per candidarsi come traduttore giurato. Tuttavia, se si candida per la prima volta, è consigliabile scegliere una sola lingua, preferibilmente quella che conosce meglio.

Una domanda completa per una lingua specifica ha maggiori probabilità di essere accettata rispetto a una che comprende diverse domande per lingue diverse.

In primo luogo, perché è normale non essere in grado di fornire le stesse prove delle sue competenze per ogni lingua. Se le prove a sostegno della sua candidatura per una lingua sono più deboli rispetto a quelle per un'altra, è probabile che questo influisca sulla sua candidatura nel suo complesso.

Inoltre, alcune lingue possono essere più rare di altre. Ad esempio, l'inglese non è una lingua rara e c'è un gran numero di traduttori giurati per questa lingua. Se lei è esperto in una lingua come il coreano, dove il numero di traduttori giurati è minore, è preferibile sostenere la sua richiesta per questa lingua, in quanto i traduttori sono in minoranza e molto richiesti.

Non è quindi consigliabile presentare una domanda per una lingua comune come l'inglese in aggiunta a questa lingua rara, anche se ne ha una perfetta padronanza, soprattutto per una prima domanda.

Quindi, se conosce diverse lingue, è consigliabile concentrarsi su una lingua specifica per la sua prima candidatura. Una volta accettata la sua domanda, potrà sostenere altre lingue per le domande future, che avranno un peso maggiore in quanto lei sarà già un traduttore giurato.

Durata della procedura di registrazione

In generale, la procedura di candidatura è piuttosto lunga. Deve presentare la domanda entro il 1° marzo di ogni anno.

La polizia esegue quindi un'indagine caratteriale per verificare che lei non abbia precedenti penali. Potrebbe essere convocato per ulteriori informazioni.

Le decisioni vengono generalmente prese verso la metà di novembre e lei verrà informato alla fine dell'anno, verso la metà di dicembre.

Prestare giuramento

Se la sua domanda viene accettata, sarà convocato dalla Corte d'Appello della sua regione per prestare giuramento. Verrà quindi inserito nell'elenco degli esperti legali della Corte d'Appello del suo luogo di residenza come traduttore giurato.

L'iscrizione iniziale in un elenco della Corte d'Appello avviene su base di prova per un periodo di tre anni. Al termine di questo periodo, verranno valutate la sua esperienza e le sue conoscenze legali. Dopo questi tre anni, dovrà ripresentare la domanda per altri cinque anni.

È facile?

Ogni anno viene presentato un gran numero di domande, ma solo alcune vengono accettate. È quindi possibile che la sua prima domanda venga respinta. Non si scoraggi e non riponga tutte le sue speranze nel primo tentativo, anche se potrebbe essere accettato.

In generale, le domande di successo sono quelle che sono state presentate più volte. Continui quindi a presentare la sua domanda ogni anno, finché non viene accettata.

Ricorso in caso di rifiuto

Se la sua domanda non è stata accolta e ritiene che le ragioni addotte non siano state considerate in modo oggettivo, la legge le consente di fare ricorso alla Corte di Cassazione.

L'articolo 20 del Decreto n. 2004-1463 del 23 dicembre 2004 sugli esperti, modificato dal Decreto n. 2017-892 del 6 maggio 2017, all'articolo 32 recita:

"È possibile presentare ricorso alla Corte di Cassazione contro le decisioni di iscrizione o reiscrizione e le decisioni di rifiuto di iscrizione o reiscrizione prese dall'autorità responsabile della redazione degli elenchi, nonché contro le decisioni di revoca dell'iscrizione prese dal primo presidente della Corte d'Appello o dal primo presidente della Corte di Cassazione. Tali ricorsi devono essere motivati a pena di inammissibilità. Deve essere depositato entro un mese mediante dichiarazione alla cancelleria della Corte di Cassazione o mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno inviata alla cancelleria della Corte di Cassazione. Il termine decorre, per quanto riguarda il Pubblico Ministero, dal giorno della notifica del verbale che stabilisce l'elenco dei periti e, per quanto riguarda il perito, dal giorno della notifica della decisione di rifiuto dell'iscrizione o della reiscrizione che lo riguarda, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. L'esperto viene informato delle decisioni di iscrizione o reiscrizione con qualsiasi mezzo.

Tenga presente, tuttavia, che questo ricorso non deve essere presentato alla Corte d'Appello che ha emesso la decisione, o a qualsiasi altro tribunale, ma solo alla Cour de Cassation, entro 30 giorni dalla ricezione della notifica del rifiuto.

È consigliabile esercitare il diritto di appello, soprattutto se ritiene che il suo dossier di registrazione contenga tutti gli elementi necessari per qualificarsi come esperto giudiziario.

Può anche includere altri elementi nel suo dossier di appello per rafforzare il suo caso.